I Frank Sent Us (Frank Sandrello ClichèVideo, System Error / Strato Mastro e Frenetik Beat) sono un trio di musica elettronica, piuttosto originali nei lavori proposti, emersi dalla scena dell’underground romano, che in poco più di 3 anni (era il 2008 l’anno del loro primo set) si sono imposti nella scena con prepotenza incontrando innumerevoli giudizi positivi che li hanno portati a “suonare” con una certa frequenza in tutta Italia nonché all’estero.
I loro sono mix audiovisivi che in live riescono a riprodurre grazie alle Launchpad collegate ai classici piatti o ai più innovativi pc con software all’avanguardia (il mio sospetto è che si tratti di Abetlon live).
Il fatto che non abbiano pubblicato nessun album (anche se si vocifera di una prossima uscita cd/dvd) non li ha per niente rallentati anche grazie al mezzo di diffusione più consultato al mondo (youtube, e chi altri se no??) dal quale traggo il frammento video proposto, uno a caso basta e avanza per capire di cosa stia parlando.
Idea divertente, video caratteristico, lavoro certosino sui frame. Poi? Penso che sia uno di quei progetti che ti stimolano all’inizio per la curiosità , ma diventano monotoni in modo esponenziale. Come penso sia la loro musica fin dal midollo: ripetizione che ti martella. Sinceramente non saprei nemmeno se inserirli nel campo della musica… Basta leggere i commenti su You Tube (tipo: “divertente, fico, bel video”, ma di musica niente), per quanto possa interessarmi. La differenza tra questa musica e la musica è la stessa che separa un motociclista da un globetrotter: uno sa anche correre, l’altro sa solo fare i salti.
Ps: Come già sai, la mia esperienza dal vivo con loro è stata disastrosa, però carine quelle felpe bianche con i cappucci…
Nulla da eccepire al tuo commento, la musica non si evolve e può risultare monotona, quel che è certo è che non si dilettano con le suite..
.. quello che però sfugge ai più è che alcuni generi di elettronica sono da ascoltare distesi sul divano, altri si fano apprezzare dal vivo: è proprio questo il caso, in cui il lavoro di composizione “in diretta” è notevole anche se semplificato dalle innumerevoli esibizioni (esperienza sul campo), dal sofware e dai controller che se ben programmati tolgono parecchie grane.
Bella Simò!!! Lo sfottò non lo inserisco nella rispsta al blog ma era ovvio che i frank sent us non potessero essere all’altezza di FRANK MARINO!!!!
Ovvio…
E finiscila di metterti le stellette da solo (addirittura cinque): avido e patetico… Uh, ma che l’ho pubblicato, scusa, era solo un pensiero a voce alta…